CONCETTI ESSENZIALI

  Per poter comprendere il metodo, la specificità e l’utilità offerte dall’agricura è necessario avere sinteticamente presenti i suoi riferimenti teorici essenziali, che nelle pagine precedenti sono stati illustrati in dettaglio e collocati all’interno di una cornice scientifica e culturale ampia.
L’orizzonte teorico degli atelier agricoli dell’agricura stabilisce un particolare rapporto con le forme vitali descritte da D. N. Stern.
La mente umana non percepisce soltanto le modificazioni del corpo, ma anche l’idea di tali modificazioni . La mente si crea un’idea delle qualità dell’essere-corpo, contribuendo all’esperienza del “sentirsi vivi” e del suo piacere.
La vitalità ha un carattere isomorfo, che percorre la mente e il corpo.

 
C’è uno spazio di libertà, anche per il malato adulto grave e a maggior ragione per il minore. Nell’infanzia e nell’adolescenza esistono, infatti, altre possibilità di ricerca di comunicazione, e soprattutto è necessario un altro modo di concepire la patologia e l’handicap. In alcune situazioni non vi è solo un sintomo, ma un arresto di sviluppo, che compromette il compito evolutivo. L’agricura risponde al dolore ampliando e rendendo efficaci le forme vitali, creando relazioni empatiche, attivando automatismi funzionanti (postura, eloquio, forme di autonomia), stimolando il senso d’identità personale e sessuale, offrendo la possibilità di copiare e introiettare modelli, insegnando ad accettare sconfitte parziali, ad avere capacità riparativa verso gli altri e verso se stesso.
    L’agricura® è un’arte temporale, dove terapeuta e paziente, abilitatore e utente entrano in un flusso dinamico creato nell’atelier agricolo attraverso una partitura, in modo simile a quanto avviene in un atelier di musicoterapia, videoterapia o Rapterapia®. Questa immersione dinamica è condizione per stabilire contatto con pazienti e utenti, attraverso forme di vitalità (piacere di vivere, sentimento di esistere) che hanno un ruolo essenziale per l’espansione e la conciliazione dei campi intersoggettivi tra paziente e terapeuta, utente e abilitatore. L’agricura è una terapia non verbale come la danzaterapia, la musicoterapia, la body therapy, le tecniche role-playing, la terapia coreografica, la psicoterapia orientata al focusing, la psicoterapia a orientamento corporeo ideata da G. Downing. È anche però una pratica abilitativa e un efficace strumento per la fase pre-lavorativa di soggetti in trattamento.
L’apprendimento di abilità nelle diverse aree (cognitiva, motoria, relazionale) è descritto “operazionalmente”, in modo da consentire la valutazione sia iniziale (base-line) sia di verifica (follow-up). Costanti valutazioni periodiche permettono di misurare l’efficacia del progetto individualizzato. Dalla letteratura scientifica risulta che è efficace insegnare le singole abilità che insieme concorrono e sono necessarie per l'esecuzione corretta dell'attività







Questa scheda  è stata redatta da: Domenico Cravero   in data  15/12/2017

 

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